Il camino è da sempre uno degli elementi più utilizzati all’interno di una casa: scalda e arreda.
Intorno agli anni ’90 si usavano quasi esclusivamente aperti (senza vetro) e i rivestimenti erano rustici con l’inserimenti di marmi, pietre e travi in legno. Posizionati per lo più in taverna o soggiorno, scaldavano poco ma creavano un’atmosfera calda e avvolgente.
Negli ultimi 10 anni lo stile delle case è cambiato. C’è una costante ricerca per migliorare l’efficienza energetica, per inquinare meno e spendere poco in bolletta e il gusto è diventato minimale, moderno, pulito. Ecco che il camino diventa chiuso (con il vetro) e i rivestimenti sobri e lineari.
Vediamo 5 soluzioni per un camino moderno.
1. Camino a gas. L’aspetto esteriore è quello di una camino a legna e il fuoco che arriva dal bruciatore è molto realistico. Comodo, regolabile in potenza, pulito, senza necessità di presa d’aria esterna è la soluzione migliore se volete godere della bellezza del fuoco senza fare fatica, se non avete un facile accesso alla legna, se volete programmare il camino senza rinunciare ad una fiamma piena come solo la legna (o il gas) vi può dare.
Il rivestimento può essere in semplice cartongesso oppure rivestito con pietre e acciaio ma questo tipo di camino ci permette di spaziare con la fantasia e di creare camini tondi, verticali oppure orizzontali con una fiamma che si sviluppa per tutta la larghezza della bocca. Alcuni modelli di camino Stuv Tulip hanno possibilità di inserire delle griglie frontali a lamelle.
2. Rivestimento in legno, pietra, acciaio… il camino Stuv 22 ha disponibilità di cornici che permettono di applicare il materiale di finitura anche infiammabile più vicino possibile al fuoco grazie ad un tecnica brevettata.
3. La soluzione più gettonata di tutte negli ultimi anni, è quella di utilizzare un cartongesso per coprire la canna fumaria e la macchina lasciando a vista solo il vetro, magari creando delle nicchie portalegna. Per esempio un camino Edilkamin mod.Screen con focolare in refrattario chiaro che permette di apprezzare la bellezza del fuoco, con una semplice cornice sottile e un cartongesso pulito e lineare. Se si vuole, si può aggiungere una cornice in metallo o pietra per personalizzare il rivestimento.
4. La moda del momento è l’utilizzo delle STREEP LED. Le troviamo dappertutto perché riescono a creare dei fasci di luce diffusa molto gradevoli alla vista. Si usano spesso anche per dare un po’ di carattere al rivestimento del camino, abbinate magari ad una doppia profondità creata col cartongesso rivestito con piastrelle di grande formato. La stampa digitale sempre più corrispondente al vero, conferisce al gres porcellanato un aspetto reale similmarmo, parquet, pietra, cemento…chi più ne ha più ne metta!
5. Come ultimo spunto, un’altra soluzione moderna dal punto di vista tecnico: i camini elettrici ad acqua Maison Fire. Installabili senza utilizzo di canna fumaria, consumano pochissimo (circa 4 cent. All’ora) e sono solo scenici in quanto non riscaldano (esistono alcuni modelli che da 1 o 2 kw ma la resa termica è davvero minima, di circa 25 mq). Utilizzano una tecnologia esclusiva che tramite ultrasuoni nebulizza l’acqua che risulta colorata per via della luce che arriva dai led posti sulla base e crea un effetto di fiamme e fumo davvero incredibile per il realismo. Vedere per credere!